Il Como ad un passo dal ritorno in serie A cerca la vittoria col Cosenza

Ultima e decisiva giornata del campionato cadetto utile a decretare le definitive posizioni di classifica per stabilire chi accederà direttamente in serie A, chi retrocederà, chi affronterà i playout e chi i playoff. Sulle sponde del Lario i comaschi ospitano il Cosenza ormai salvo e senza ambizione alcuna se non di orgoglio per rimanere nelle prime dieci, mentre ai padroni di casa serve la vittoria per avere la certezza di passare in massima serie, dopo 21 anni di assenza, senza affrontare i playoff e non rischiare il ritorno del Venezia che potrebbe soffiargli il posto.

Como

I Lariani nell’ultima partita disputata a Modena le hanno provate tutte per festeggiare in anticipo la promozione diretta i serie A mantenendo un possesso palla ben oltre il 70% ma con non molte reali occasioni offensive che avrebbero potuto sbloccare il risultato. Gli emiliani hanno disputato una buona prova e rimandato la festa comasca all’ultimo atto. Il Cosenza è ormai salvo e a parte la sola voglia di non regalare nulla per rimanere orgogliosamente tra le prime dieci, non dovrebbe impensierire troppo la squadra del tecnico gallese Osian Roberts che se vuole evitare ulteriori fatiche e rischi deve a tutti i costi vincere. Il Venezia è a due punti di distacco ed affronta lo Spezia bisognoso di almeno un punto per evitare i playout ma se i lagunari dovessero vincere e il Como solo pareggiare, sarebbe il Venezia a passare direttamente per via del vantaggio negli scontri diretti, mentre i lariani dovrebbero affrontare le semifinali dei playoff. Se invece il Venezia dovesse perdere o solo pareggiare , per il Como non ci sarà nessun problema qualsiasi sia il risultato che uscirà dal Sinigallia. Gli azzurri lombardi hanno il quarto miglior attacco e la quarta miglior difesa del campionato cadetto ed hanno in Cutrone e Gabrielloni i loro migliori terminali di attacco rispettivamente con 14 e 9 reti realizzate messe a referto. Tra le mura del Sinigallia, la squadra di Roberts ha perso solo due gare (Cremonese 1-3, Ascoli 0-2) e nelle ultime 10 gare interne hanno perso una sola gara contro i “Piceni”, ottenuto due pareggi e vinto 7 incontri di cui gli ultimi cinque consecutivi con il risultato più frequente dei 18 incontri casalinghi che è il 2-1, visto ben in 6 occasioni. Squadra al gran completo tranne l’ex del Cosenza Kone assente ormai da molto tempo per infortunio.

Cosenza

Calabresi salvi e senza alcuna velleità di classifica che però non scenderanno certo in campo per fare da sparring partner ai Lariani e faranno la loro parte per far sì che si possa vedere una bella partita e non un’amichevole. Il Cosenza può ambire solo a rimanere nei primi dieci pur se ciò resta una magra consolazione per non essere riusciti ad accedere ai playoff distanti veramente poco. E dire che se avesse costruito di più in casa evitando le troppe concessioni fatte, i rossoblù avrebbero potuto stare tranquillamente nel “girone della speranza” tra le 8 migliori. Anche perché, paradossalmente, ha fatto meglio in trasferta dove ha conquistato 24 dei suoi 46 punti totali proprio lontano dalle mura amiche e piazzandosi come miglior difesa del campionato con sole 16 reti incassate in 18 gare ma di contro il secondo peggior attacco 17 realizzazioni messe a referto, facendo peggio solo di Lecco e Cittadella. Nelle ultime dieci gare lontane da casa, i Calabresi hanno perso solo due incontri (Cremonese 1-0, Ternana 1-0), pareggiandone 4 e vincendo le altre 4 partite di cui le ultime due trasferte consecutive tra le quali spicca lo 0-4 di Reggio Emilia. Nell’ultima gara in trasferta ha vinto 1-0 ad Ascoli mentre nell’ultima gara casalinga di domenica scorsa, i rossoblù hanno pareggiato 2-2 contro lo Spezia. Attenzione al forte attaccante Gennaro Tutino autore di tutte e tre le ultime reti realizzate nelle ultime due partite dei Calabresi e che si piazza attualmente secondo in classifica marcatori con 19 reti a referto, dietro al centravanti del Venezia Pohjanpalo che ne ha messe a segno 22. Il tecnico William Viali non avrà a disposizione gli infortunati Martino, Ventura e Calò e convocherà i “primavera” Barone e Novello.

Le probabili formazioni

Como: Šemper; Sala, Barba, Goldaniga, Cassandro; Baselli, Braunöder; Da Cunha, Verdi, Strefezza; Gabrielloni. All. Osian Roberts.

Cosenza: Micai; Fontanarosa, Camporese, Meroni; D’Orazio, Antonucci, Voca, Viviani, Marras; Mazzocchi, Tutino. All. William Viali.

I precedenti

Sono 15 i precedenti in serie B fra le due squadre con Il bilancio che pende leggermente in favore dei comaschi che fanno registrare 8 vittorie contro le 6 dei lariani mentre uno solo è il pareggio ottenuto nel lontano 1963 e finito 0-0. Venti reti per il Como e 18 per il Cosenza. L’andata di questa stagione disputata al San Vito ha visto prevalere i lombardi per 2 a 1 grazie ai gol di Cutrone e Verdi che hanno ribaltato l’iniziale vantaggio dei locali firmato da Tutino. L’ultima incontro disputato al Senigallia risale invece alla sfida di ritorno della passata stagione quando i Lariani “stesero” i rossoblù con un netto 5-1. Sulle rive del lago i precedenti sono 7 con una sola vittoria cosentina (0-2) ottenuta nel lontanissimo settembre del 1963 e 6 vittorie dei lariani di cui le ultime 5 consecutive.

Pronostico

Non c’è molto da dire se non che il Como vincerà questa gara sia per la posta in palio che per le attuali differenze tra i due team con i Comaschi che hanno dalla loro una fortissima motivazione ed il pubblico amico che sarà il dodicesimo uomo in campo.

ESITO 1° TEMPO/FINALE: 1/1

Quote soggette a possibili variazioni