La Formula 1 fa di nuovo tappa nel vecchio continente per il GP di Spagna.

Il Gran Premio del Circuito della Catalogna situato a Montmelò si prepara ad offrire a tifosi ed appassionati un intenso fine settimana di sport e divertimento in un circuito iconico, casa degli iberici Sainz e Alonso, tra i più completi per varietà di situazioni, con un asfalto molto abrasivo che metterà a dura prova gli pneumatici e con il vento sempre in agguato e insidioso soprattutto sul rettilineo d’arrivo. Nell’attesa che la manifestazione entri nel vivo, i piloti di F1, F2, F3 e F1 Academy hanno intrattenuto migliaia di fan in uno spettacolare roadshow nell’iconica Plaça de Catalunya di Barcellona. Il pilota della rossa di Maranello Carlos Sainz è stato ovviamente la star dello spettacolo, sfrecciando lungo i viali alberati con la sua Ferrari SF-23 con i fan in visibilio che hanno applaudito calorosamente anche il pilota di riserva della Alpine Jack Doohan e i piloti catalani Pepe Martí di F2 e Mari Boya di F3, mentre disegnavano con i battistrada delle gomme posteriori grandi “donuts” a pochi metri dalla folla entusiasta. Domani, venerdì 21, inizio delle prove libere per arrivare al clou di domenica 23 giugno con lo “start” alle 15.00.
Storia, curiosità e precedenti
Il circuito di Catalogna si trova in località Montmelò, a meno di 30 chilometri dalla città di Barcellona e fu fortemente voluto dalle autorità nazionali e locali oltre che dal Royal Automobile Club della Catalogna che fecero in modo che la struttura ed il tracciato venissero pronti in tempo per le Olimpiadi di Barcellona del 1992. Si cominciò con i lavori preliminari nel 1987 ma la “prima pietra” ufficiale fu posta nel 1989. L’inaugurazione avvenne il 10 settembre del 1991 e pochi giorni dopo fu organizzata la prima corsa con vetture turismo, per poi giungere nel weekend della fine di quel mese quando fu la volta della Formula 1, con il “Tio Pepe Spanish Grand Prix”. Il debutto del “circus” fu entusiasmante e sensazionale con lo spettacolare duello ruota a ruota di “resistenza” tra Nigel Mansell e Ayrton Senna lungo il rettilineo principale che entrò nella storia della Formula 1 come esempio di correttezza e tenacia, con il britannico che riuscì alla fine a mettersi al comando passando per primo sotto la bandiera a scacchi, davanti ad Alain Prost su Ferrari e Riccardo Patrese su Williams Renault e Senna solo quinto. Il leone dell’isola di Man si impose qui anche nel 1992 davanti a Michael Schumacher su Benetton Ford e Jean Alesi su Ferrari. Nel 1995 Schumacher, su Benetton Renault, si piazza primo davanti al compagno di scuderia Johnny Herbert e nel 1996 il “Kaiser” si ripete e vola sul bagnato con la sua Ferrari portandosi a casa la vittoria davanti a Jean Alesi e Jacques Villeneuve su Williams Renault che riuscì a conquistare il podio l’anno successivo. Dal 1998 al 2000 il primo posto fu monopolizzato dal finlandese Mika Häkkinen alla guida della sua McLaren-Mercedes ma chi lasciò un marchio indelebile su questo circuito fu di nuovo il sette volte campione del mondo Schumi, trionfatore su Ferrari nel GP di Spagna dal 2001 al 2004, portando così a 6 le vittorie su questo tracciato. Nel 2006 fu la volta del primo spagnolo sul gradino più alto del podio, con Fernando Alonso trionfatore davanti a Schumi e al compagno Fisichella su Renault. L’iberico bissa il successo nel 2013 su Ferrari dando poi spazio nell’anno successivo ad un altro fenomeno che ha marcato indelebilmente il Circuit de Catalunya: Lewis Hamilton, vincitore nel 2014 e dal 2017 al 2021 pareggiando così le 6 vittorie del kaiser. Max Verstappen comincia a farsi sentire anche qui in Catalogna vincendo, alla guida della Red Bull-TAG Heuer, nel 2016 e dovrà poi attendere sei anni prima di tornare sul podio a Montmelò, dove ha trionfato nel 2022 e nel 2023 ed ora andrà alla ricerca del poker di vittorie per avvicinarsi ai due campioni che qui hanno vinto di più, Schumacher ed Hamilton.
Il circuito
Il tracciato del Circuit de Barcelona-Catalunya è caratterizzato dalla presenza di un lungo rettilineo di partenza e d’arrivo che misura 1047 mt. ed è da sempre un punto di riferimento per i team in quanto è una sorta di “galleria del vento a cielo aperto” ed è spesso utilizzato come sede dei test invernali. La pista lunga 4,657 km è un mix di curve veloci alternate a curve lente e si percorre per 66 giri per un totale di 307,236 km. Dopo la partenza si arriva ad oltre 320km/h alla netta staccata della prima variante veloce destra-sinistra (1-2) dove, vista la forte decelerazione, le occasioni di sorpasso non mancano. Si spinge poi sull’accelleratore per affrontare il velocissimo e lunghissimo curvone (3) a destra, in cui si toccano circa i 285 km/h per avvicinarsi alla curva Repsol (4) sempre verso destra ma più lenta della precedente. Si frena poi decisamente per affrontare curva 5 dove poi si stacca in discesa (6) per affrontare l’impegnativo tornantino (7-8) sinistra-destra per poi arrivare alla veloce curva 9. Il rettilineo può essere teatro di diversi sorpassi e conduce alla curva numero 10 a sinistra che dal 2022 ha preso il posto del tornantino presente nelle precedenti edizioni. La successiva curva a destra (12) conduce verso nell’ultimo settore delle due curve New Holland (13-14) per poter spingere poi pesantemente sul rettilineo del traguardo. Il tracciato è stato modificato diverse volte a partire dal 1994 quando è stata eliminata la chicane Nissan e nel 2004 la curva Caixa è stata resa più morbida con la nuova “Repsol” e nel 2007 è stata introdotta una nuova chicane.
Le ultime cinque Pole del Gran premio di Spagna
2023 | Max Verstappen | Red Bull |
2022 | Charles Leclerc | Red Ferrari |
2021 | Lewis Hamilton | Mercedes |
2020 | Lewis Hamilton | Mercedes |
2019 | Valtteri Bottas | Mercedes |
Gli ultimi cinque vincitori del Gran Premio di Spagna
2023 | Max Verstappen | Red Bull |
2022 | Max Verstappen | Red Bull |
2019 | Lewis Hamilton | Mercedes |
2018 | Lewis Hamilton | Mercedes |
2017 | Lewis Hamilton | Mercedes |
Il programma
Venerdì 21 Giugno – Prove Libere 1 – 13:30/14:30 – Prove Libere 2 – 17:00/18:00
Sabato 22 Giugno – Prove Libere 3 – 12:30/13:30 – Qualifiche – 16:00/17:00
Domenica 23 Giugno – Gara – 15:00
Pronostico
Max Verstappen è tornato a vincere in Canada dopo l’intermezzo di Leclerc a Monaco e a Montmelò ha dominato e vinto le ultime due edizioni. L’ultima volta che la Ferrari ha trionfato qui era il 2013 e alla guida c’era Fernando Alonso. Da quell’anno è stata poi un alternanza Red Bull-Mercedes con nove GP di Spagna su dieci monopolizzati da Hamilton e Mad Max. La casa di Maranello proverà a mettersi davanti per spingere l’idolo di casa Sainz che qui non è mai andato oltre al quarto posto così come il suo compagno di scuderia Leclerc. Occhi puntati anche su Hamilton e Russel su Mercedes che lo scorso anno arrivarono rispettivamente secondo e terzo. Anche Norris e Piastri stanno dimostrando crescita e costante rendimento e possono essere elementi di disturbo per i più quotati big. Puntiamo sul giro più veloce di Verstappen tenendo in considerazione Sainz sul podio ben quotato.
Quote soggette a possibili variazioni